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24 marzo 2009

Vera Pelle vs. Birkenstock... un milione di sequestri!

Andrea Cicogna

In questi giorni si sta consumando una vera e propria guerra tra la Birkenstock e il marchio Vera Pelle. Infatti
l'azienda tedesca da anni ormai è solita imprimere sui suoi sandali un marchio che raffigura una pelle animale, il caso ha voluto però che questo simbolo è stato scelto circa trent'anni fa dall'Unione nazionale industria conciatori per contraddistinguere gli articoli in "Vera Pelle". Timori scongiurati quindi per i consumatori che temevano contraffazioni o alterazioni di prodotto, ma non certo per la Natural Look ovvero l'azienda di Bolzano che distribuisce le scarpe tedesche in Italia, infatti spiega l'ad. Ewald Pitschl :"Stiamo vivendo una dramma", in quanto appena appresa la notizia che il logo impresso sui sandali era una marchio registrato, l'azienda si era mossa per contattare l'Unic e trovare un accordo sullo sfruttamento del marchio, accordo che si era quasi perfezionato quando sono venuti a conoscenza dei sequestri. Ora la Natural Look ha siglato un nuovo accordo con l'Unic per lo sfruttamento del logo, ma questo non è retroattivo, ed è proprio questo ad impensierire gli imprenditori Bolzanini, che la merce sottoposta a sequestro rimarra tale, rischiando il collasso di tutti quei piccoli esercizi che avevano trovato nei sandali tedeschi linfa vitale per andare avanti, nonostante l'azienda si sia impegnata a rifornire l'Italia di nuovi sandali in pochi giorni. Sandali per di più uguali a quelli sequestrati, non taroccati e sempre con il logo ma questa volta pagato assai caro...

1 commento:

Anonimo ha detto...

E così l'UNIC colpisce ancora. E' comunque interessante che ad oggi nessuno abbia ancora sollevato la questione della decadenza dei marchi collettivi "VERO CUOIO" e "VERA PELLE", quantomeno nei termini della prolungata (quasi "usucapita"...) tolleranza che l'UNIC ha usato nei confronti di produttori e commercianti di calzature.
Serena Cipolletti