Trademarks, Brands, Patents, Designs, Made in Italy, Copyrights, Competition Law, Contracts and Enforcement

22 gennaio 2009

Internazionalizzazione delle imprese

Andrea Cicogna

Dopo un primo favorevole approccio presso la Camera dei Deputati, il disegno di legge in tema di sviluppo ed internazionalizzazione delle imprese è ora vaglio della commissione industria al Senato. Il provvedimento prevede una serie di strumenti e facilitazioni per favorire lo sviluppo economico incentivando la competitività delle aziende, tra i quali:
- creazione di distretti produttivi e reti d'azienda
- agevolazioni per la reindustrializzazione
- riordino del sistema degli incentivi alle imprese
- commercio internazionale ed internazionalizzazione d'impresa
- interventi nei settori della tecnologia e dell'ambiente
- potenziamento della tutela della proprietà industriale
- rafforzamento del settore energetico

Il potenziamento del settore passa inoltre per un riassetto degli enti e delle istituzioni di riferimento, in modo da essere funzionale alla causa; nascerebbe così presso la Tesoreria di Stato, con una contabilità speciale, un Fondo per favorire lo "start-up" dei progetti di internazionalizzazione di imprese singole o aggregate.
Di particolare rilievo, nel ddl, sono gli artt. 9,10,11 in tema di tutela penale dei diritti di proprietà industriale e lotta alla contraffazione. Infatti il testo, che apporta numerose modifiche al Codice della proprietà Industriale, istituisce il Consiglio Nazionale Anticontraffazione presso il Ministero dello sviluppo economico; tale istituzione ha funzione di coordinamento delle azioni intraprese dalle singole amministrazioni per una maggiore efficacia dell'azione contro la contraffazione al livello nazionale. Al Consiglio sono attribuiti i seguenti compiti:
  • Controllo in materia di violazione dei diritti di proprietà industriale, nonchè di proprietà intelletuale limitatamente a disegni e modelli
  • Studio di misure antiviolazione dei diritti di proprietà industriale
  • Pubblicità ed assistenza alle imprese italiane per ciò che riguarda la regolamentazione anche estera in materia di proprietà industriale
  • Tutela e controllo sulla produzione agroalimentare e agroalimentare biologica, per arrivare ad una più alta protezione sia per i consumatori che per i produttori
  • Sviluppo annuale di un piano d'azione in materi di lotta alla contraffazione, testandone i risultati
  • Coordinamento con strutture omologhe nei paesi esteri
Infine l'ultima novità contenuta nel disegno di legge è all'art. 30 che riguarda la legge annuale per il mercato e la concorrenza che il Governo dovrà presentare entro 60 gg dalla trasmissione della relazione annuale dell'Autorità garante della concorrenza e del mercato.

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