Perseverare è diabolico...? E la battaglia continua!

Lorenzo Litta
via Repubblica.it

Non ci eravamo sbagliati. Per la seconda volta nel volgere di pochi mesi, Mercedes la spunta su Shuanghuan: dopo essere riuscita ad impedire che l’ormai famigerata copia della Smart fosse esposta a Francoforte in settembre, ora la casa tedesca è riuscita a bloccarne l’ingresso anche al MotorShow di Bologna. Lo scontro, da tempo spostatosi nei Tribunali, va avanti dal momento della presentazione della Noble, che secondo Mercedes (e anche secondo noi) viola il suo copyright oltre che il modello per il disegno della Smart Fortwo. I giudici italiani hanno per ora dato ragione a Stoccarda mettendo in atto un’ordinanza di sospensiva che vieta di fatto ai cinesi di esporre il modello in Italia. Ma la Martin Motors, distributore europeo della Shuanghuan, ha già fatto appello dal momento che, secondo l’importatore italiano, i due modelli sarebbero solo apparentemente simili in quanto la Noble ha 4 posti, è un po’ più lunga e monta un motore anteriore di 1100 cc da 68 CV. In ogni caso, la seconda sentenza a favore di Mercedes-Benz potrebbe stroncare definitivamente il progetto di importazione della citycar (peraltro ribattezzata Bubble in Europa per evitare un’altra causa con l’omonimo costruttore di supercar inglese). Probabilmente qualcuno non ha spiegato a Shuanghuan Automobiles che in Europa le regole in merito alla proprietà intellettuale sono ferree. La parte più incredibile della vicenda però è questa: Martin Motors, in barba alle cause perse, ha già annunciato che comincerà come se niente fosse la commercializzazione della Bubble, che sarà in vendita a gennaio a partire da 10.500 Euro (1150 Euro più della Smart!). I lettori più attenti riconosceranno che questa vicenda assomiglia molto a quella della Ceo, SUV “ispirato” alla BMW X5: in Italia ne circolano già 30 e nessuno (esclusi noi di Catch Us!!!), per ora ha protestato.