Lorenzo Litta
Sembrava non arrivasse mai e invece lo scorso 29 novembre il Presidente Napolitano ha messo la sua firma e anche l'Italia ha aderito all'EPC2000...vedremo cosa succederà...
LEGGE 29 Novembre 2007 , n. 224
Ratifica ed esecuzione dell'Atto recante la revisione della
Convenzione sul rilascio dei brevetti europei, fatto a Monaco il 29
novembre 2000.
La Camera dei deputati ed il Senato della Repubblica hanno
approvato;
IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
Promulga
la seguente legge:
Art. 1.
Autorizzazione alla ratifica
1. Il Presidente della Repubblica e' autorizzato a ratificare
l'Atto recante la revisione della Convenzione sul rilascio dei
brevetti europei, fatto a Monaco il 29 novembre 2000.
Art. 2.
Ordine di esecuzione
1. Piena ed intera esecuzione e' data all'Atto di cui
all'articolo 1, a decorrere dalla data della sua entrata in vigore,
in conformita' a quanto disposto dall'articolo 8 dell'Atto stesso.
Art. 3.
Entrata in vigore
1. La presente legge entra in vigore il giorno successivo a
quello della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale.
La presente legge, munita del sigillo dello Stato, sara' inserita
nella Raccolta ufficiale degli atti normativi della Repubblica
italiana. E' fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e di farla
osservare come legge dello Stato.
Data a Roma, addi' 29 novembre 2007
1 commento:
Scongiurato il pericolo scadenza termine ratifica
Roma, 23 novembre 2007
- Il Sole 24Ore - La camera dei deputati ha approvato in via definitiva il disegno di legge, licenziato lo scorso 25 ottobre dal Senato, con cui si ratifica la revisione della Convenzione sul rilascio dei brevetti europei, siglato a monaco nel 2000. E’ stato così scongiurato il pericolo che scadesse il termine per la ratifica fissato al prossimo 13 dicembre. Le conseguenza di una mancata ratifica della Convenzione sul brevetto europeo sarebbero state per l’Italia piuttosto gravi. Di fatto, le domande di brevetto europeo non avrebbero più potuto avere effetto nel nostro Paese, escludendolo dal sistema di riconoscimento del copyright industriale operativo in Europa. La Convenzione di Monaco, sottoscritta nel 1973 da tutti i Paesi europei (non solo comunitari), introduce una procedura unica per la concessione di un brevetto avente efficacia, a scelta del richiedente, in tutti o in alcuni Paesi aderenti. Non si tratta – come generalmente si crede – di un unico brevetto, ma di una procedura unificata per la concessione di un brevetto che avrà poi effetto, come un fascio di brevetti, nei singoli Paesi. Le modifiche alla Convenzione del 1973 si sono rese necessarie per adattarla al “Trattato Trips” (l’accordo sui diritti di proprietà intellettuale relativi al commercio recepito nell’ordinamento italiano con il decreto legislativo 198/96) e al “Trattato sul diritto dei brevetti” adottato a Ginevra nel 2000. la “vecchia” Convenzione – accolta già nell’ordinamento di 16 dei 32 Paesi membri dell’Organizzazione europea dei brevetti – non sarà più applicabile dal prossimo 13 dicembre.
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