Lorenzo Litta
La PHILIPS ha denunciato Taiwan per concessione illegale di licenze obbligatorie sui cinque brevetti per invenzione industriale (appartenenti alla Philips) dei compact disc registrabili. L'articolo 76 della legge sui brevetti di Taiwan dispone la concessione di licenze obbligatorie in talune circostanze speifiche (quelle previste dall'articolo 31 dei TRIPs) che non sarebbero state rispettate dall'Intellectual Property Office locale in favore della "Gigastorage Corporation", 
società taiwanese di elettronica, che avrebbe ottenuto lo sfruttamento del brevetto senza offrire le ragionevoli condizioni (Art. 31, lett. B, TRIPs Agreement) richieste dai TRIPs. L'IPO di Taiwan non avrebbe considerato che la PHILIPS aveva già concluso accordi di licenza con un certo numero di altri produttori, che operano nello stesso mercato della Gigastorage, nè avrebbe specificato lo scopo per cui la licenza era accordata (Art. 31, lett. C, TRIPs), nè avrebbe limitato l'ambito e la durata della licenza. Come non bastasse l'IPO avrebbe concesso la licenza autorizzando la Gigastorage all'esportazione (in violazione dell'Art. 31, lett. F, TRIPs). La Commissione ha ovviamente accettato la denuncia in quanto costituirebbe un antipatico precedente, perchè autorizzerebbe o, almeno incoraggerebbe diversi produttori locali a chiedere licenze obbligatorie di brevetti appartenenti a società comuitarie ed ha ritenuto di interesse comunitario l'apertura di una procedura, poichè su queste basi l'IPO di Taiwan minaccia di creare effetti decisamente negativi sugli scambi per tutti i detentori di brevetti della CE.
Speriamo bene!
società taiwanese di elettronica, che avrebbe ottenuto lo sfruttamento del brevetto senza offrire le ragionevoli condizioni (Art. 31, lett. B, TRIPs Agreement) richieste dai TRIPs. L'IPO di Taiwan non avrebbe considerato che la PHILIPS aveva già concluso accordi di licenza con un certo numero di altri produttori, che operano nello stesso mercato della Gigastorage, nè avrebbe specificato lo scopo per cui la licenza era accordata (Art. 31, lett. C, TRIPs), nè avrebbe limitato l'ambito e la durata della licenza. Come non bastasse l'IPO avrebbe concesso la licenza autorizzando la Gigastorage all'esportazione (in violazione dell'Art. 31, lett. F, TRIPs). La Commissione ha ovviamente accettato la denuncia in quanto costituirebbe un antipatico precedente, perchè autorizzerebbe o, almeno incoraggerebbe diversi produttori locali a chiedere licenze obbligatorie di brevetti appartenenti a società comuitarie ed ha ritenuto di interesse comunitario l'apertura di una procedura, poichè su queste basi l'IPO di Taiwan minaccia di creare effetti decisamente negativi sugli scambi per tutti i detentori di brevetti della CE.Speriamo bene!
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