Trademarks, Brands, Patents, Designs, Made in Italy, Copyrights, Competition Law, Contracts and Enforcement

28 novembre 2006

McDonald's brevetta gli hamburger

Corriere della Sera - 27 Novembre


Come si prepara un Big Mac? Se pensate che basti mettere insieme due fette di pane, carne, salsa e un po’ di insalata, vi sbagliate. Perché per realizzare i panini del McDonald’s ci vuole metodo, così come per fasciarli nell’apposita carta per alimenti e richiuderli nell’inconfondibile confezione.
Ogni cosa, all’interno dei fast food Mac, deve essere fatta con un procedimento specifico e preciso, talmente preciso che la multinazionale ha addirittura deciso di brevettarlo. Proprio così: il gigante del fast food vuole che i suoi cheese-burger (per dirne uno) abbiano la stessa identica forma e lo stesso sapore in tutto il mondo. Ma anche a impedire che altri li prparino usando il nuovo metodo McDonald's.
La McDonald's infatti ha scelto di tutelarsi registrando la proprietà intellettuale di pollo o manzo, insalata e fetta di pomodoro della grande M, contenitori compresi. La richiesta di brevetto, depositata sia negli Stati Uniti sia in Europa, consta di ben 55 pagine illustrate in cui viene spiegato per filo e per segno ogni singolo dettaglio del processo culinario. Lawrence Smith-Higgins, dell'ufficio brevetti britannico sostiene che «McDonald's nè chiunque altro può avere un esclusiva retroattiva su come si prepara un hamburger. Potrebbero anche avere una nuova attrezzatura, ma sarebbe comunque semplicissimo per un concorrente usare in sistema simile senza infrangere alcuna norma». La McDonald's precisa: «Il brevetto non è inteso a vietare ad altri di preparare hamburger con sistemi già in uso».

1 commento:

Anonimo ha detto...

Ho letto - ammetto rapidamente - il testo del brevetto, spronato anche da una discussione in corso su un blog di gruppo. Mi domando quanto ci sia effettivamente di innovativo in questo brevetto, e quanto non sia (come faceva presente l'interlocutrice nel blog di gruppo) il tentativo di proteggere la "common knowledge" di una ricetta da cucina...