Sense of humour?

Stefano Sandri

Nella sentenza del TPI del 7 settembre scorso, T‑168/04, L & D, SA v OHIM, Julius Sämann Ltd, questi marchi sono stati ritenuti confondibili: Si tratta dei famosi ‘alberelli magici’ deodoranti che spesso vediamo ballonzolare all’interno delle auto. Secondo il Tribunale, in conferma delle valutazioni della Commissione di ricorso la cui decisione era stata impugnata, "l’impressione d’insieme prodotta dalla grafica non è quella di un personaggio comico, bensì quella di un’immagine somigliante ad un abete... Il tocco comico e animato che trapela da tale personaggio serve a conferire un’impressione di fantasia alla rappresentazione grafica dell’abete, cosicché il marchio di cui si chiede la registrazione può essere considerato dal pubblico come una variante divertente e animata del marchio anteriore". Ho "l’impressione" che il sense of humor del TPI sia piuttosto discutibile, se lo induce a vedere un abete che difficilmente viene percepito come tale dai consumatori. Credo che la pronuncia merita un adeguato commento che comparirà presto in www.marchiocomunitario.it