Lorenzo Litta
È una questione molto delicata. I problemi prettamente giuridici si fondono con altri legati alla morale. E quando si parla di morale non si può essere obiettivi davvero. Perché esiste una morale per ciascuno. Eppure non MI sembra giusto. I costi di raccolta e spremitura delle olive per produrre un vero “Olio Extravergine” sono elevati: è inevitabile che anche il costo del prodotto lieviti in maniera adeguata. A molti sembra giusto spendere tanto per l’olio dell’auto. Occorre davvero ragionare un minuto sul valore delle cose. La pubblicità comparativa della “Eataly.it”, presentataci al Corso dall’Avv. Paolina Testa, è ai miei occhi un ottimo esempio di comunicazione. Non c’è nulla di discriminante per l’olio “Sint”: semplicemente si ricorda che se si è disposti a spendere per la propria auto, bisognerebbe farlo anche per il proprio corpo e che, se proprio bisogna scegliere perché le risorse sono scarse… Peccato che il Giurì sia stato di parere contrario, ma morale e diritto, come ha ricordato l’Avv. Biamonti al nostro Corso difficilmente sono compatibili...
1 commento:
L'insegnamento dell'avv. Biamonti in merito a casi di incompatibilità e di conflitto tra diritto e morale è solo l'ultimo di una lunhissima serie di eventi, il primo dei quali risale addirittura al 400 A.C.
Allora toccò a Socrate farne le spese, a causa della condanna a morte per la colpa di aver ipotizzato l'esistenza di nuovi Dei e nuovi princìpi per formare e educare i giovani di Atene.. ma avrebbe dato un brutto colpo al governo oligarchico appena instauratosi.
Condanna ineccepibile dal punto di vista del diritto (in effeti prima di poter diffondere nuove idee servivano autorizzazioni), ma che già allora sortì numerosissimi dibattitti..
Morale della storia?
Beh, forse per quella non c'è più spazio.. semmai ce ne sia stato!
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