Barbara Speranza
Ad essere contraffatti sono anche i prodotti dolciari e in particolare quelli prodotti dalla Ferrero, operante in Cina dal 1984 tramite Ferrero Asia Limited. L'azienda dolciaria italiana ha infatti recentemente vinto un'importante battaglia con
tro la contraffazione del made in Italy in Cina. L'Alta corte di Nanjing, 130 chilometri da Pechino, ha ingiunto alla azienda cinese Montresor (che dovra' anche sborsare 87mila dollari di risarcimento all'azienda italiana) di cessare immediatamente la produzione delle praline confezionate in modo identico ai Rocher dell'azienda torinese. I cioccolatini cinesi portavano impresso sulla confezione un logo diverso che pero' ricordava molto da vicino quello del prodotto italiano, così come lo ricordavano nel sapore. La Ferrero aveva denunciato la contraffazione dei Rocher gia' sei anni fa, ma con scarsi risultati. Un tribunale di Nanjing aveva infatti giudicato irricevibile la denuncia degli italiani a causa della maggiore notorieta' della Montresor.
tro la contraffazione del made in Italy in Cina. L'Alta corte di Nanjing, 130 chilometri da Pechino, ha ingiunto alla azienda cinese Montresor (che dovra' anche sborsare 87mila dollari di risarcimento all'azienda italiana) di cessare immediatamente la produzione delle praline confezionate in modo identico ai Rocher dell'azienda torinese. I cioccolatini cinesi portavano impresso sulla confezione un logo diverso che pero' ricordava molto da vicino quello del prodotto italiano, così come lo ricordavano nel sapore. La Ferrero aveva denunciato la contraffazione dei Rocher gia' sei anni fa, ma con scarsi risultati. Un tribunale di Nanjing aveva infatti giudicato irricevibile la denuncia degli italiani a causa della maggiore notorieta' della Montresor. 
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