Eleonora Fia
E' con grande orgoglio che l'assessore all'Industria e al Commercio della provincia del Zhejiang Zheng Yumin, durante una recente conferenza sullo sviluppo e tutela del tè Longjing e dei famosi marchi di tè della provincia cinese, ha annunciato la riuscita registrazione del marchio di certificazione, d'ora in poi il tè Longjing, già patrimonio culturale e marchio storico con i suoi più di 1200 anni, sarà ufficialmente tutelato dalla legge statale. Dal 1997, quando è stata presa in considerazione la richiesta, all'agosto 2006 quando questa è stata ufficialmente avviata, dopo 10 anni di arduo lavoro, è stato finalmente registrato il marchio di denominazione di origine controllata (DOC) del tè Longjing.
Ciò implica che d'ora in poi solo il tè piantato e lavorato in 18 città e distretti della principale zona di produzione del Zhejiang, ossia Xihu, Qiantang e Yuezhou, potrà essere chiamato "Longjing". Il tè Longjing è considerato il tè verde di massimo livello. Con la sua ottima qualità, e le sue profonde connotazioni culturali e storiche, si è diffuso per millenni, diventando famoso sia all'interno della Cina che all'estero.
Tuttavia negli ultimi anni i casi di contraffazione e imitazione del tè Longjing si sono fatti sempre più gravi, con evidenti situazioni di uso improprio e non standardizzato del marchio. Nella provincia del Zhejiang, il tè prodotto in oltre 50 distretti e città viene chiamato "Longjing", mentre nelle province di Yunnan, Guizhou, Anhui, Fujian e Jiangxi vengono lavorate e vendute su vasta scala delle contraffazioni, con la successiva comparsa del "Longjing dello Yunnan", "Longjing del Guizhou", "Longjing del Sichuan", "Longjing dell'Anhui", "Longjing del Fujian", e "Longjing del Jiangxi".
Il direttore dell'Istituto cinese di ricerche sulla cultura internazionale del tè Liu Feng ha affermato che qualora le restrizioni sull'area venissero infrante, risulterebbero gravemente danneggiati la fama del tè Longjing e gli interessi dei consumatori e dei coltivatori. Infatti la nascita del tè Longjing si deve, oltre al tipo e alla lavorazione, soprattutto alle caratteristiche geografiche locali, per esempio il terreno, la temperatura, e l'umidità, che costituiscono il piccolo clima locale, originano la qualità particolare delle foglie di tè, pertanto il tè delle altre località non può essere chiamato "Longjing".
Di tutta risposta quest'anno i dipartimenti dell'Industria e del Commercio del Zhejiang rafforzeranno la lotta contro le contraffazioni, salvaguardando secondo la legge i diritti dei consumatori e dei coltivatori, e rafforzando concretamente l'amministrazione e la tutela dello speciale marchio storico del tè Longjing.
Ciò implica che d'ora in poi solo il tè piantato e lavorato in 18 città e distretti della principale zona di produzione del Zhejiang, ossia Xihu, Qiantang e Yuezhou, potrà essere chiamato "Longjing". Il tè Longjing è considerato il tè verde di massimo livello. Con la sua ottima qualità, e le sue profonde connotazioni culturali e storiche, si è diffuso per millenni, diventando famoso sia all'interno della Cina che all'estero.
Tuttavia negli ultimi anni i casi di contraffazione e imitazione del tè Longjing si sono fatti sempre più gravi, con evidenti situazioni di uso improprio e non standardizzato del marchio. Nella provincia del Zhejiang, il tè prodotto in oltre 50 distretti e città viene chiamato "Longjing", mentre nelle province di Yunnan, Guizhou, Anhui, Fujian e Jiangxi vengono lavorate e vendute su vasta scala delle contraffazioni, con la successiva comparsa del "Longjing dello Yunnan", "Longjing del Guizhou", "Longjing del Sichuan", "Longjing dell'Anhui", "Longjing del Fujian", e "Longjing del Jiangxi".
Il direttore dell'Istituto cinese di ricerche sulla cultura internazionale del tè Liu Feng ha affermato che qualora le restrizioni sull'area venissero infrante, risulterebbero gravemente danneggiati la fama del tè Longjing e gli interessi dei consumatori e dei coltivatori. Infatti la nascita del tè Longjing si deve, oltre al tipo e alla lavorazione, soprattutto alle caratteristiche geografiche locali, per esempio il terreno, la temperatura, e l'umidità, che costituiscono il piccolo clima locale, originano la qualità particolare delle foglie di tè, pertanto il tè delle altre località non può essere chiamato "Longjing".
Di tutta risposta quest'anno i dipartimenti dell'Industria e del Commercio del Zhejiang rafforzeranno la lotta contro le contraffazioni, salvaguardando secondo la legge i diritti dei consumatori e dei coltivatori, e rafforzando concretamente l'amministrazione e la tutela dello speciale marchio storico del tè Longjing.
Nessun commento:
Posta un commento