Laura Di Iorio
Con il 1° luglio è entrato in vigore l'Accordo di lavoro fra l'Ufficio Europeo dei Brevetti e l'Ufficio Italiano dei Brevetti, approvato lo scorso dicembre dal CdA dell'EPO. Grazie a quest'accordo l'EPO effettuerà la ricerca di anteriorità corredata da un'opinione scritta sui brevetti depositati in Italia.
Detto accordo ha molta importanza poichè elimina la disparità di trattamento esistente tra i brevetti europei depositati in Italia e quelli nazionali rilasciati dall'Ufficio italiano, dal momento che i primi (più "forti") venivano rilasciati dopo un esame basato su una ricerca di anteriorità considerata la migliore al mondo, mentre gli altri venivano rilasciati senza esame di anteriorità.
Da adesso, invece, grazie a quest'accordo, l'esame di anteriorità sarà esteso anche ai brevetti italiani restituendo la parità a tutti i brevetti che entrano in vigore in Italia.
Comunicato stampa Corte Giust. CE 15/12/2005, n. 113
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