Google, Zara, Apple e Nintendo sono tra i primi brands nella classifica stilata anche questo anno da Business Week’s in collaborazione con Interbrand. Non basta però la sola notorietà, perché bisogna tener conto della percezione negativa che i consumatori a volte possono avere quando anche le grandi imprese vogliono estendere le loro linee. Così, l’introduzione delle nuove bevande di tipo salutista non ha consentito al superbrand Coca-Cola di incrementare la propria posizione. Anche le politiche commerciali possono influenzare naturalmente il successo di un brand. come nel caso di Nokia che è salita al 5 posto investendo nei mobili a basso costo destinati ai paesi emergenti. Insomma, il marchio è un bel valore, ma bisogna difenderlo continuamente con attenzione e intelligenza, specie se ha successo.
19 agosto 2007
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