Stefano Sandri
Conosciamo tutti le calzature sportive della spagnola Camper ma in marchio complesso
non ha resistito alla opposizione del marchio anterioreNei due marchi, secondo il TPI (T-43/05, 30 novembre 2006, JC AB vs. Camper SL.,) l’elemento dominante è brothers e francamente non si può non essere d’accordo. ‘Camper’ finisce solo per aggiungere l’informazione per gli acquirenti che il prodotto proviene da quella ditta, senza riuscire ad essere ricordato in modo determinante a distanza di tempo. Quello che è interessante nella decisione è piuttosto l’affermazione che, nel valutare l’insieme delle circostanze ai fini del giudizio di confondibilità “it is common in the clothing sector for the same mark to be configured in various ways according to the type of product which it covers and for the same undertaking to use a sub-brand to distinguish various production lines. In such circumstances, it is conceivable that the relevant consumer may regard the products covered by the conflicting signs as belonging, admittedly, to two distinct ranges of products but as coming, none the less, from the same undertaking”. Viene dunque introdotto e riconosciuto il concetto del sub brand, ma se sia autonomamente proteggibile dal main brand è un discorso ancora tutto da vedere.
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