Lorenzo Litta
La radio la mattina può essere una fonte inesauribile di notizie. E a volte hanno anche a che fare con il lavoro o con qualcosa di simile. Spesso sono solo curiosità che difficilmente hanno una finalità giuridica, anzi. Eppure, sotto il sole di Alicante, non si fabbricano solo marchi, disegni e modelli. La cittadina nota come meta turistica e residenza di facoltosi pensionati d'Oltremanica è sede di alcune importanti società produttrici di giocatoli per bambini. Da questi stabilimenti è uscito il regalo più agognato dalle bambine spagnole per il Natale 2006: la bambola "Infanta Leonor". Per chi non conoscesse il gossip "reale", l'Infanta Leonor, è la principessina di Spagna, la primogenita del Principe delle Asturie Felipe e di Leticia Ortiz, ex anchorwoman di TVE (la RAI iberica) che della Spagna è la futura Regina. Polemiche tante. All'inizio qualcuno ha gridato allo scandalo sia perchè la bambola riprenderebbe pedissequamente le sembianze della Principessina (anche nel peso al momento della nascita, circa 15 mesi fa, di 3,5 kg) e soprattutto perchè qualcuno ha sussurrato della possibilità di registrare come modello all'UAMI l'Infanta Leonor giocattolo. Il caso sarebbe rientrato perchè il Principe Felipe in persona l'ha presa sportivamente (è anche un ex nazionale spagnolo di pallamano). Le bambole sono andate a ruba perchè le bambine spagnole volevano sentirsi "Leticia" (la Ortiz è ormai il sogno spagnolo, la donna comune in carriera che diventa principessa) per un giorno, con buona pace dei produttori che hanno esaurito le scorte (ed incassato Euro 75,00 ad esemplare). Nessuno è profeta in patria!
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