Barbara Speranza
Nel febbraio del 2006 un comunicato stampa della Camera di Commercio di Bologna rendeva noto che, nel corso dell'anno precedente, ogni 1.000 aziende bolognesi 10 avevano brevettato un'invenzione o un modello di utilità. Il capoluogo emiliano si confermava quindi, anche nel 2005, come la provincia italiana con la maggiore propensione all'innovazione e alla tutela delle proprie invenzioni. Nel 2005 Bologna si distaccava nettamente sia rispetto a Milano (9 brevetti ogni 1.000 imprese), sia rispetto a tutte le altre province italiane. Torino, città che può avvalersi dei centri di ricerca connessi al comparto dell'automobile e con il Politecnico, risultava solo terza con 6 brevetti ogni 1.000 aziende. A livello regionale Bologna risultava seguita solo da Piacenza con una percentuale del 4%. Nel corso del 2005 cresceva sensibilmente anche la tendenza delle imprese della provincia a tutelare i propri marchi: mediamente 16 aziende bolognesi su 1.000 risultavano titolari di un marchio depositato. Bologna è così, ad oggi, la quarta provincia in Italia nella tutela dei marchi delle proprie imprese ed in questa "classifica" ha superato anche una realtà importante quale Firenze. Il 2006 è ormai al capolinea e a breve saranno resi noti i risultati relativi al 2006. Se Bologna dovesse tornare sul podio, dopo "grassa", "dotta" e "turrita" anche il soprannome di "inventrice" sarebbe davvero più che meritato.
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