Lorenzo Litta
Tra le Istituzioni Internazionali che si occupano di Proprietà Industriale ed Intellettuale è senz'altro quella più "Business-Oriented". Cerca di adottare una politica mirata a sostenere le PMI (attraverso il dipartimento Small & Medium Enterprises). E' aperta all'Innovazione, alla Sperimentazione ed alla Collaborazione. La sala-ristorante offre uno splendido panorama ginevrino che quelli dell'ONU, distanti pochi metri appena, si sognano. Ed è in programma la costruzione di un nuovo edificio ancor più maestoso. Eppure non gode di grande salute. Gli stage nel settore marchi sono stati pressochè interrotti. Soffre dell'aumento d'importanza dell'UAMI e della maggiore autonomia degli Uffici Nazionali. Ma sta attuando una scelta giusta che potrebbe rivelarsi vincente tra qualche anno. A vederla così la World Intellectual Property Organization (WIPO) da l'impressione di un gigante che dorme con gli occhi aperti. Tutela i "nuovi piccoli" che domani saranno i "nuovi grandi". D'altronde rappresentano il 90% del mercato Mondiale delle Imprese. L'attenzione non è rivolta alla registrazione in quanto tale ma alla situazione generale dell'azienda e di chi la dirige. L'obiettivo è quello di dimostrare che un ricorso effettivo, efficace ed efficiente ai diritti inafferrabili di IP può comportare un vantaggio economico di rilievo anche per una PMI. Vedremo se avranno ragione.
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