Enrico La Malfa
Tutti gli internauti conoscono le faccine sorridenti che rappresentano i loro stati d'animo. Forse invece non tutti sanno che 
già nel 1971 tale Franklin Loufrani ha registrato la faccina gialla sorridente come marchio in circa 80 paesi. Dotato di uno spiccato senso degli affari, ha creato la società "smiley world" che concede le licenze per l'utilizzo delle faccine. Guai a scherzare sulla serietà del marchio. La "Aol France" (il noto portale di servizi internet francese) è già stata condannata per aver sfruttato sul suo sito la faccina gialla sorridente più famosa del globo. Il perspicace affarista ha però (incredibilmente?) dimenticato di tutelarsi oltreoceano e così una delle più grandi catene di ipermercati statunitensi, la "wal-mart", che utilizza da 10 anni lo smiley come suo simbolo, ha deciso di registrare la simpatica faccina come trademark per il mercato statunitense.
Non è dato sapere se con il sorriso sulle labbra, ma il Loufrani ha fatto ricorso all'ufficio brevetti statunitense e la sentenza è attesa per il prossimo agosto.
già nel 1971 tale Franklin Loufrani ha registrato la faccina gialla sorridente come marchio in circa 80 paesi. Dotato di uno spiccato senso degli affari, ha creato la società "smiley world" che concede le licenze per l'utilizzo delle faccine. Guai a scherzare sulla serietà del marchio. La "Aol France" (il noto portale di servizi internet francese) è già stata condannata per aver sfruttato sul suo sito la faccina gialla sorridente più famosa del globo. Il perspicace affarista ha però (incredibilmente?) dimenticato di tutelarsi oltreoceano e così una delle più grandi catene di ipermercati statunitensi, la "wal-mart", che utilizza da 10 anni lo smiley come suo simbolo, ha deciso di registrare la simpatica faccina come trademark per il mercato statunitense.Non è dato sapere se con il sorriso sulle labbra, ma il Loufrani ha fatto ricorso all'ufficio brevetti statunitense e la sentenza è attesa per il prossimo agosto.
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