Stefano Sandri
Con sentenza del 12 gennaio 2006, C.173/04 P, la Corte di Giustizia ha confermato la sentenza del Tribunale di Prima Istanza, con cui si è negata la confondibilità del marchio Picasso, adottato dalla Citroen, con il marchio PICARO.
Secondo la Corte “ di fronte al segno denominativo PICASSO, il pubblico pertinente vi ravvisa immancabilmente un riferimento al pittore e che, tenuto conto della celebrità di quest’ultimo presso il detto pubblico, tale riferimento concettuale particolarmente denso è idoneo ad attenuare in larga misura la pregnanza di cui nella fattispecie il segno è dotato in quanto marchio, tra gli altri, di autoveicoli”. La mottivazione proposta dalla Corte, tuttavia, solleva molte perplessità sotto diversi profili (per un ampio commento, anche alla luce delle conclusioni dell’Avv.Generale Colomer, cfr. S.SANDRI, 06/2006, www.marchiocomunitario.it).
Nessun commento:
Posta un commento