Trademarks, Brands, Patents, Designs, Made in Italy, Copyrights, Competition Law, Contracts and Enforcement

19 marzo 2010

Ankara pıù sensibile ai diritti di proprieta’ intellettuale

Tiziana Vecchio

Nella capitale della Turchia, Ankara, diverse recenti inziative indicano che l’attenzione verso il fenomeno della contraffazione sta crescendo. Ankara ha ospitato la prima mostra di articoli contraffatti in Turchia nel centro commerciale CEPI dal 1 al 10 marzo scorso. Sono stati esposti orologi, giocattoli, occhiali da sole, profumi, scarpe, fermacapelli, etc. con l’obiettivo di aumentare la consapevolezza verso i marchi.

Marchi turchi e stranieri contraffatti sono stati esposti fianco a fianco. L’iniziativa e’ stata organizzata da Grup Ofis Marka ve Patent Ajanligi Musavirlik. Un segnale molto interessante sull’aumento della consapevolezza e del coinvolgimento da parte degli operatori economici turchi, viene dal fatto che la Camera di Commercio di Ankara (ATO - Ankara Ticaret Odasi) ha redatto e diffuso di recente un proprio rapporto sulla contraffazione in Turchia. Secondo il rapporto, la Turchia e' divenuta, dopo la Cina, il secondo mercato di produzione e smercio di articoli contraffatti ed imitati. Lo studio dell'ATO, stimola il governo centrale, ma anche le municipalita' della grandi citta’ turche come Istanbul, Ankara e Izmir ad una maggiore attenzione al fenomeno rispetto al passato e raccordarsi con gli altri Stati per combattere un fenomeno che viene riconosciuto come negativo per lo sviluppo socio-economico futuro del paese.

Dal canto suo l’Ufficio Turco dei Brevetti ha organizzato per il terzo anno consecutivo la cerimonia di premiazione per i brevetti turchi, ritenendo importante la premiazione per l’incentivazione e il riconoscimento delle innovazioni. L’iniziativa ‘Premi per i Brevetti Turchi’, in effetti favorisce lo sviluppo della coscienza sociale nei confronti della proprieta’ industriale ed aumenta l’attenzione riservata dagli imprenditori e dai ricercatori all’innovazione. Il criterio scelto per l’assegnazione dei premi e’ stato quello di dare valore alle imprese turche che hanno depositato nel corso del 2009 il maggior numero di domande di registrazione di marchi, brevetti e disegni industriali.

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