L'art.68 intitolato "riduzione degli organismi collegiali e di duplicazioni di st
rutture" del decreto legge n.112 del 25.06.2008 ha soppresso l'Alto Commissario per la lotta alla contraffazione. L'organo resta in carica per 60 giorni al solo fine di gestire il trasferimento delle funzioni che verranno trasferite al Ministero dello Sviluppo Economico. La norma rientra in un pacchetto di norme volte a consentire allo Stato di "fare cassa" attraverso il contenimento della spesa pubblica e, segnatamente, il taglio di costi ritenuti superflui.
Detta soppressione è giunta per certi versi del tutto inattesa poiché l'Alto Commissario ha rappresentato una importante innovazione nella lotta alla contraffazione e nella tutela del made in Italy tanto da divenire in breve tempo un punto di riferimento per chiunque operi nel settore della PI ed, in particolare, dell'anti-contraffazione oltre che un modello guardato con interesse anche a livello internazionale.
Inoltre il contenuto del decreto legge appare tanto più criticabile se si considera la contemporanea presenza al vaglio del nostro Legislatore di un disegno di legge, di segno del tutto opposto, che, proprio in virtù dei positivi risultati raggiunti dall'istituzione rappresentata dall'Alto Commissario, ne prevede
il rafforzamento dei poteri. Quindi, siamo ancora una volta in presenza di un uso per lo meno "disinvolto" della decretazione d'urgenza che, sacrifica sull'altare dei "tagli a tutti i costi", una delle istituzioni più innovative e, ci sia consentito dirlo, utili per il nostro Paese.
Possibili sviluppi: la grandissima maggioranza degli operatori della proprietà intellettuale auspica un "ripensamento" in sede di conversione del decreto legge. Se ciò non dovesse accadere occorrerà attendere di poter vedere come il Ministero dello Sviluppo Economico intenderà organizzare, nell'ambito della propria struttura, un ufficio che dia continuità, com'è auspicabile che sia, al lavoro svolto dall'Alto Commissario. Occorrerà inoltre seguire l'ier parlamentare del sopra menzionato disegno di legge per vedere in quale misura esso potrà porre rimedio alla soppressione dell'organo commissariale.
La conversione del decreto legge dovrà intervenire entro il 24 agosto p.v.: prevediamo sviluppi entro la fine di luglio, prima della pausa "balneare". Non mancheremo di tenervi aggiornati.
rutture" del decreto legge n.112 del 25.06.2008 ha soppresso l'Alto Commissario per la lotta alla contraffazione. L'organo resta in carica per 60 giorni al solo fine di gestire il trasferimento delle funzioni che verranno trasferite al Ministero dello Sviluppo Economico. La norma rientra in un pacchetto di norme volte a consentire allo Stato di "fare cassa" attraverso il contenimento della spesa pubblica e, segnatamente, il taglio di costi ritenuti superflui.Detta soppressione è giunta per certi versi del tutto inattesa poiché l'Alto Commissario ha rappresentato una importante innovazione nella lotta alla contraffazione e nella tutela del made in Italy tanto da divenire in breve tempo un punto di riferimento per chiunque operi nel settore della PI ed, in particolare, dell'anti-contraffazione oltre che un modello guardato con interesse anche a livello internazionale.
Inoltre il contenuto del decreto legge appare tanto più criticabile se si considera la contemporanea presenza al vaglio del nostro Legislatore di un disegno di legge, di segno del tutto opposto, che, proprio in virtù dei positivi risultati raggiunti dall'istituzione rappresentata dall'Alto Commissario, ne prevede
il rafforzamento dei poteri. Quindi, siamo ancora una volta in presenza di un uso per lo meno "disinvolto" della decretazione d'urgenza che, sacrifica sull'altare dei "tagli a tutti i costi", una delle istituzioni più innovative e, ci sia consentito dirlo, utili per il nostro Paese.Possibili sviluppi: la grandissima maggioranza degli operatori della proprietà intellettuale auspica un "ripensamento" in sede di conversione del decreto legge. Se ciò non dovesse accadere occorrerà attendere di poter vedere come il Ministero dello Sviluppo Economico intenderà organizzare, nell'ambito della propria struttura, un ufficio che dia continuità, com'è auspicabile che sia, al lavoro svolto dall'Alto Commissario. Occorrerà inoltre seguire l'ier parlamentare del sopra menzionato disegno di legge per vedere in quale misura esso potrà porre rimedio alla soppressione dell'organo commissariale.
La conversione del decreto legge dovrà intervenire entro il 24 agosto p.v.: prevediamo sviluppi entro la fine di luglio, prima della pausa "balneare". Non mancheremo di tenervi aggiornati.
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