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17 giugno 2008

Vero quoio, vera elle

Serena Cipolletti

Lunedì 16 Giugno la Camera di Commercio di Macerata ha organizzato un incontro dal titolo "Etichettatura dei prodotti tessili e delle calzature". Con riferimento a quest'ultime, è stato evidenziato come alla luce della vigente normativa (Dir. 94/11/CE e relativo d.m. 11/04/96, e d.m. 30/01/01) l'etichetta debba rispettare requisiti di chiarezza, visibilità, accessibilità e veridicità.

L'etichetta pertanto può contenere anche simboli convenzionali (sotto riprodotti), sia per indicare le parti della calzatura che per i materiali usati.

L'acclarata descrittività del simbolo che identifica cuoio e pelle, unitamente al rispetto delle citate normative, dovrebbe consentire da un lato la tutela del consumatore e dall'altro il rispetto dei diritti di marchio vantati dall'UNIC, con buona pace di quanti hanno trascorso notti insonni ma ferma restando l'interdizione circa l'uso non autorizzato dei marchi collettivi "vero cuoio" e "vera pelle".

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