Raggi solari per telefonare

Lorenzo Litta

E' l'ultima frontiera in tema di innovazione: utilizzare energia solare per alimentare i nostri gadget! Non è certo un'idea nuova nè poi così efficiente: come dimenticare le calcolatrici o i piccoli orologi da polso digitali che spesso e volentieri smettevano di funzionare perchè rimasti troppo tempo all'ombra? (e che spesso si trovavano già esanimi nella Uova di Pasqua?) Un retaggio dell'ottimismo futuribile degli anni '80 che Steve Jobs, padre padrone della Apple potrebbe prepararsi a ripetere.

Recentemente dalle parti di Cupertino hanno infatti registrato un brevetto per poter montare celle solari su apparecchi portatili. Nel caso specifico dell'i-Phone, le celle solari verrebbero posizionate sotto allo schermo, e potrebbero ricoprire praticamente tutto un lato del telefono senza minimamente "sporcare" il ricercato design del gioiellino della Apple. Ovviamente dalla Apple, nessun commento. Ma, per una volta tanto, è ragionevole pensare che piuttosto che per motivi di segretezza, sia perchè i tempi sono tutt'altro che maturi.

La tecnologia stessa delle celle solari, infatti, rende ancora difficilmente immaginabile, almeno stando così le cose, un i-Phone alimentato esclusivamente a energia solare. Restano due problemi fondamentali: la scarsa efficienza delle cellulare solari e il loro prezzo.

Un sogno per il futuro? Forse. O un compromesso. Ciò che sembra più plausibile è che l'energia solare si aggiungerà, almeno nella prima fase, a quella tradizionale, permettendo di aumentare la durata della batteria, considerata una delle piaghe dell'i-phone.