Lorenzo Litta
Quella sulla destra probabilmente è al momento l'unica foto di Pato in azione con la maglia rossonera. Eppure nonostante abbia appena compiuto 18 anni, Alexandre Rod
rigues da Silva, nato a Pato Branco il 2 settembre 1989 da una famiglia benestante brasiliana è già una stella indiscussa. Probabilmente dovrà darne ancora molte di pedate sul campo per raggiungere il livello dei campioni del passato a cui lo accomunano. Per ora ha comunque vinto, e da protagonista, una Coppa Libertadores, un Mondiale per Club, un Mondiale Under17 ed un Sudamericano Under20. Non male senz'altro, per un ragazzo di
18 anni. Non male nemmeno i 22 milioni di Euro che la squadra Campione d'Europa ha sborsato per assicurarsi le sue prestazioni. Un predestinato del pallone. Eppure, nonostante a "noi poveri pazzi appassionati", fossero note le sue funamboliche accelerazioni già un anno fa, nessuno di noi è stato così "geniale" come il Dottor Giovanni Cottone, titolare della Motom S.r.l., che nel gennaio scorso ha registrato il marchio "Pato", sia all'UIBM che all'UAMI nelle classi 12, 18 e 25. Motivo? Il magnate della Lambretta, è così sicuro del successo e delle capacità del talentino carioca da puntare decisamente su di lui per il futuro, addirittura al punto di ribattezzare con il suo nome le nuove motorette. Sembra un cavallo vincente, dunque. Dopo il ri-lancio della Garelli e della Lambretta con il marchio "Motom", ecco il lancio di "Pato", in 180 categorie merceologiche. C'era una volta il cybersquatting...
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