Lorenzo Litta
Causa T-265/06 - LEE/DE v. Cooperativa Italiana di Ristorazione PIAZZA DEL SOLE/UAMI - L'opposizione "in piazza" va avanti e non sembra placarsi. Questa volta ci siamo dentro noi italiani, che delle piazze ci sentiamo spesso i Re. Gli olandesi della LEE/DE NV avevano proposto opposizione alla regi
strazione, quale marchio comunitario del segno "PIAZZA DEL SOLE" nelle classi 16, 21, 25, 29, 30, 35, 36, 42, in quanto confondibile con i loro marchi denominatvi nazionali ed internazionali "PIAZZA" e "PIAZZA D'ORO" (classi 22, 29, 30, 42). La Seconda Commissione di Ricorso aveva anche dato loro ragione, almeno parzialmente, rigettando la domanda di registrazione degli italiani per le classi 21, 29, 30 e 42. Ma non bastava e il 20 settembre u.s. hanno proposto Ricorso al TPI. Le motivazioni addotte riguardano la violazione dell'art. 8 n. 1, lett. b), RMC, in quanto "la commissione di ricorso nella decisione impugnata sarebbe incorsa in vari errori nel consideare che il carattere distintivo dell'elemento comune ai due segni era debole, in ragione del fatto che non avrebbe tratto le conseguenze che si imponevano a seguito della sua stessa constatazione secondo cui gli elementi D'ORO e DEL SOLE sarebbero parole comuni come pure per il fatto che avrebbe considerato che le differenze tra i segni prevalevano nella percezione dei marchi". Staremo a vedere... anche se ci lascia un pò perplessi, nonostante l'identità del colore che il sole e l'oro richiamano.
strazione, quale marchio comunitario del segno "PIAZZA DEL SOLE" nelle classi 16, 21, 25, 29, 30, 35, 36, 42, in quanto confondibile con i loro marchi denominatvi nazionali ed internazionali "PIAZZA" e "PIAZZA D'ORO" (classi 22, 29, 30, 42). La Seconda Commissione di Ricorso aveva anche dato loro ragione, almeno parzialmente, rigettando la domanda di registrazione degli italiani per le classi 21, 29, 30 e 42. Ma non bastava e il 20 settembre u.s. hanno proposto Ricorso al TPI. Le motivazioni addotte riguardano la violazione dell'art. 8 n. 1, lett. b), RMC, in quanto "la commissione di ricorso nella decisione impugnata sarebbe incorsa in vari errori nel consideare che il carattere distintivo dell'elemento comune ai due segni era debole, in ragione del fatto che non avrebbe tratto le conseguenze che si imponevano a seguito della sua stessa constatazione secondo cui gli elementi D'ORO e DEL SOLE sarebbero parole comuni come pure per il fatto che avrebbe considerato che le differenze tra i segni prevalevano nella percezione dei marchi". Staremo a vedere... anche se ci lascia un pò perplessi, nonostante l'identità del colore che il sole e l'oro richiamano. 
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