Lorenzo Litta
Una Nazione piange. La Seleçao è fuori dai Mondiali. E' una sconfitta cocente come quella del 1950 ai Mondiali di casa, in finale, contro l'Uruguay. Quella volta, dopo la disfatta si diede la colpa alla maglia, allora bianca con risvolti azzurri. Fu stravolta e nel 1953 nacque la "canarinha", la maglia verde-oro con cui tutti individuano il Brasile. Un vero e proprio marchio di fatto. Ed ora si cambierà di nuovo? Sembrerebbe impossibile, oggi: la maglia del Brasile è la più venduta del Mondiale e la Nike (lo sponsor tecnico) ride. Dall'inizio dell'anno sono state vendute circa 1,8 mln di magliette del Brasile. E nonostante la sconfitta hanno rinnovato fino al 2018 la sponsorizzazione ad oltre 30 mln di euro l'anno. Il Marchio "Brasile CBF" nonostante la sconfitta ride, eccome se ride...
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