Lorenzo Litta
Non bastavano scarpe, orologi, profumi, borse e vestiti: i cinesi iniziano a clonare anche le Ferrari. Nessuno aveva mai osato tanto, anche se nella stessa Cina da tempo ormai scopiazzano in modo spudorato Daewoo Matiz, Honda Cr-V e in modo meno palese Bmw serie 7 e Mercedes varie. Quella che hanno copiato i cinesi poi non è una Ferrari qualsiasi, ma una rarissima 330 P4 del 1967 che vinse tantissime gare e divenne universalmente famosa dopo la memorabile tripletta a Daytona con arrivo in parata e le tre macchine (prima, seconda, e terza) che tagliano il traguardo affiancate. La copia è stata svelata direttamente da Franco Frattini, vicepresidente della Commissione europea, in occasione dell'annuncio della nuova iniziativa UE contro la contraffazione. "Ne esistono soltanto sei esemplari al mondo... Beh, questa è la settima", ha scherzato Frattini mentre mostrava alla stampa internazionale la 330 P4 cinese rossa fiammante, parcheggiata in uno squallido campo cinese alla periferia di Shanghai.
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