tag:blogger.com,1999:blog-24586751.post114785476177046301..comments2022-02-04T13:47:45.852+01:00Comments on CATCH US IF YOU CAN !!!: Effetti collaterali per il RIcettoreBlogmasterhttp://www.blogger.com/profile/08930373460758131951noreply@blogger.comBlogger3125tag:blogger.com,1999:blog-24586751.post-1147943986396816602006-05-18T11:19:00.000+02:002006-05-18T11:19:00.000+02:00Parlare di "Responsabilità Contrattuale" è una pro...Parlare di "Responsabilità Contrattuale" è una provocazione. Voluta, cercata, trovata. Soprattutto in base al commento di Mauro II. Eppure rifacendomi a quanto si sostiene nella Giurisprudenza Anglosassone è proprio "l'affidamento l'elemento che genera la responsabilità contrattuale" (v. DI MAJO - La Responsabilità contrattuale ed extracontrattuale"). in questo caso una vera responsabilità non può sussistere evidentemente. Il RIcettore è sovrano delle sue scelte. Sempre. Ma si fida del marchio/brand che si contraddistingue, ai suoi occhi, esattamente per la costanza ed omogeneità qualitativa cui Mauro II fa riferimento. Non basterà un episodio negativo a far venire meno l'affidamento, nella stessa maniera in cui avviene nei rapporti contrattuali continuativi. Siamo davvero così lontani dai confini in espansione della Responsabilità???Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-24586751.post-1147937414735352122006-05-18T09:30:00.000+02:002006-05-18T09:30:00.000+02:00Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-24586751.post-1147937293998215462006-05-18T09:28:00.000+02:002006-05-18T09:28:00.000+02:00Lo statuto di NON decettività propria del marchio,...Lo statuto di NON decettività propria del marchio, e in generale dei segni distintivi, si traduce in una garanzia di verità del messaggio trasmesso dal marchio e, da ultimo, in un affidamento del ri-cettore. <BR/>Non parlerei quindi di "responsabilità contrattuale insita nel marchio/brand", ma semplicemente di scelta comunicativa consapevole operata dal titolare del marchio. <BR/>Il ri-cettore valuterà di volta in volta la capacità di tasmettere, da parte del titolare del segno, la costanza ed omogeneità qualitativa dei prodotti/servizi contraddistinti e quindi la genuinità del messaggio trasmesso. Come ricordava il Prof. Cogno, il destinatario di un messaggio ha sempre l'ultima parola...potrà discrezionalmente continuare o interrompere la comunicazione !Anonymousnoreply@blogger.com